The city of Rome has undergone profound transformations. The suburbs are the prevalent and most vital part of the city. It is also very diversified, mixing very different situations, from illegal areas to ERP neighborhoods to new neighborhoods built around centralities or the GRA to widespread settlements in the metropolitan area. In all cases, however, despite often conditions of social hardship, the capacity for re-appropriation of spaces, self-organised redevelopment and autonomous management clearly emerge which constitute a significant asset for the city. Latent planning, but also urban practices constitute a fundamental reference for developing urban regeneration paths that must overcome the old limits of a traditional design culture in favor of an integrated approach that aims at integral local development with the suburbs. The contribution will focus on some case studies in the eastern suburbs of the capital (Tor Bella Monaca, Quarticciolo, Centocelle) to illustrate such an approach and will focus on: ability to coordinate bottom-up action with public policies (giving a innovative sense to the idea of "public action"), ability to activate integral local development paths with the suburbs, ability to reinterpret contemporary living starting from an approach to urban practices, ability to develop action research paths (with a critical positioning with respect to the same role that the University can play).

La città di Roma è andata incontro a profonde trasformazioni. La periferia è la parte prevalente e più vitale della città. È anche molto diversificata, mescolando situazioni molto differenti tra loro, dalle aree abusive ai quartieri erp ai nuovi quartieri costruiti intorno alle centralità o al GRA agli insediamenti diffusi nel territorio metropolitano. In tutti i casi però, nonostante spesso condizioni di disagio sociale, emergono chiaramente capacità di riappropriazione degli spazi, di riqualificazione autorganizzata, di gestione autonoma che costituiscono un patrimonio rilevante per la città. Le progettualità latenti, ma anche le pratiche urbane costituiscono un riferimento fondamentale per sviluppare percorsi di rigenerazione urbana che devono superare i vecchi limiti di una cultura progettuale tradizionale a favore invece di un approccio integrato che miri allo sviluppo locale integrale con le periferie. Il contributo si focalizzerà su alcuni casi di studio nella periferia est della Capitale (Tor Bella Monaca, Quarticciolo, Centocelle) per illustrare un tale approccio e porrà l’attenzione su: capacità di coordinare l’azione dal basso con le politiche pubbliche (dando un senso innovativo all’idea di “azione pubblica”), capacità di attivare percorsi di sviluppo locale integrale con le periferie, capacità di reinterpretare l’abitare contemporaneo a partire da un approccio alle pratiche urbane, capacità di sviluppare percorsi di ricerca-azione (con un posizionamento critico rispetto allo stesso ruolo che può svolgere l’Università).

Ripensare i territori e lo sviluppo locale delle periferie a partire dalle progettualità latenti / Cellamare, Carlo. - (2023), pp. 231-247. - DIAP PRINT.

Ripensare i territori e lo sviluppo locale delle periferie a partire dalle progettualità latenti

Carlo Cellamare
2023

Abstract

The city of Rome has undergone profound transformations. The suburbs are the prevalent and most vital part of the city. It is also very diversified, mixing very different situations, from illegal areas to ERP neighborhoods to new neighborhoods built around centralities or the GRA to widespread settlements in the metropolitan area. In all cases, however, despite often conditions of social hardship, the capacity for re-appropriation of spaces, self-organised redevelopment and autonomous management clearly emerge which constitute a significant asset for the city. Latent planning, but also urban practices constitute a fundamental reference for developing urban regeneration paths that must overcome the old limits of a traditional design culture in favor of an integrated approach that aims at integral local development with the suburbs. The contribution will focus on some case studies in the eastern suburbs of the capital (Tor Bella Monaca, Quarticciolo, Centocelle) to illustrate such an approach and will focus on: ability to coordinate bottom-up action with public policies (giving a innovative sense to the idea of "public action"), ability to activate integral local development paths with the suburbs, ability to reinterpret contemporary living starting from an approach to urban practices, ability to develop action research paths (with a critical positioning with respect to the same role that the University can play).
2023
Diritti e spazio pubblico nella città metropolitana. Roma e altri paesaggi
978-88-229-2128-4
La città di Roma è andata incontro a profonde trasformazioni. La periferia è la parte prevalente e più vitale della città. È anche molto diversificata, mescolando situazioni molto differenti tra loro, dalle aree abusive ai quartieri erp ai nuovi quartieri costruiti intorno alle centralità o al GRA agli insediamenti diffusi nel territorio metropolitano. In tutti i casi però, nonostante spesso condizioni di disagio sociale, emergono chiaramente capacità di riappropriazione degli spazi, di riqualificazione autorganizzata, di gestione autonoma che costituiscono un patrimonio rilevante per la città. Le progettualità latenti, ma anche le pratiche urbane costituiscono un riferimento fondamentale per sviluppare percorsi di rigenerazione urbana che devono superare i vecchi limiti di una cultura progettuale tradizionale a favore invece di un approccio integrato che miri allo sviluppo locale integrale con le periferie. Il contributo si focalizzerà su alcuni casi di studio nella periferia est della Capitale (Tor Bella Monaca, Quarticciolo, Centocelle) per illustrare un tale approccio e porrà l’attenzione su: capacità di coordinare l’azione dal basso con le politiche pubbliche (dando un senso innovativo all’idea di “azione pubblica”), capacità di attivare percorsi di sviluppo locale integrale con le periferie, capacità di reinterpretare l’abitare contemporaneo a partire da un approccio alle pratiche urbane, capacità di sviluppare percorsi di ricerca-azione (con un posizionamento critico rispetto allo stesso ruolo che può svolgere l’Università).
Roma; Rome; periferie; outskirts; ricerca-azione; action-research; progettualità latenti
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Ripensare i territori e lo sviluppo locale delle periferie a partire dalle progettualità latenti / Cellamare, Carlo. - (2023), pp. 231-247. - DIAP PRINT.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1692474
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